Pornografia e omosessualità
La pornografia gay quanto incide nel mercato della pornografia?
La pornografia gay maschile costituisce una quota sproporzionatamente ampia dell’industria della pornografia; si stima che il 20-30% della pornografia prodotta sia rivolta al sesso gay maschile e questa pornografia riguarda il 30-50% dei guadagni dell’intera industria della pornografia. (Thomas, 2000).
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Gli uomini gay consumano maggiore pornografia rispetto agli eterosessuali?
Diversi studi hanno indicato che gli uomini gay consumano pornografia con una frequenza maggiore rispetto agli uomini eterosessuali (Duggan & McCreary, 2004;Træen & Daneback, 2013). Inoltre, la pornografia gay è onnipresente nella comunità LGBT (Thomas, 2000).
E’ stata studiata la pornografia gay?
La ricerca sulla pornografia in generale si è in gran parte concentrata sulla pornografia eterosessuale (Morrison, 2004a), con la maggior parte degli studi che esaminano gli effetti della pornografia sull’aggressività degli uomini verso le donne (Malamuth, Addison, & Koss, 2000). Nonostante la rilevanza della pornografia per la cultura maschile gay, ci sono ancora pochi studi sull’argomento. Dei pochi studi sugli uomini gay, bisessuali e queer, la maggior parte esamina gli effetti della pornografia sui comportamenti sessuali ad alto rischio (cioè, sesso anale non protetto, nel contesto dell’epidemia di HIV/AIDS. Bishop, 2015).
Gli uomini che fanno sesso con altri uomini come considerano la pornografia?
In genere questa categoria di persone vede la pornografia come un aiuto per la masturbazione e poco altro. Uno studio condotto in Norvegia ha scoperto che la maggior parte dei soggetti riteneva che la pornografia avesse un impatto positivo sulla loro identità sessuale e sul proprio funzionamento sessuale.
Solo il 7% del campione ha riportato di avere effetti negativi dovuti alla pornografia (Hald et al., 2015). Tuttavia, questi risultati dovrebbero essere interpretati con un certo scetticismo, poiché gli uomini potrebbero non essere consapevoli di come la pornografia influisca sui loro atteggiamenti.
La pornografia influisce sulla dipendenza sessuale?
Si. Negli Stati Uniti c’è stata una notevole mole di ricerca sul comportamento sessuale compulsivo, chiamato anche “dipendenza sessuale” (Carnes, 2001; Coleman, 1991; Raymond, Coleman, e Miner, 2003).
A livello scientifico, dopo le tante ricerche effettuate, si parla esplicitamente di pericolo-pornografia?
No. Non c’è ancora consenso diffuso sui pericoli della pornografia, e neanche un accordo sul termine “dipendenza da pornografia.” Infatti, mentre alcuni ritengono che la pornografia su Internet possa creare dipendenza (cambiando anche i percorsi neurali ), altri respingono tali affermazioni come allarmiste, facendo notare che cinquanta anni di studi sui pericoli della pornografia non sono ancora riusciti a dimostrare effetti negativi significativi.
Nel DSM-5 come viene trattato l’uso compulsivo di pornografia?
Il DSM-5 inquadra questo comportamento nei disturbi ossessivo-compulsivi, caratterizzati da pensieri persistenti e ricorrenti, o da ricordi che appaiono alla mente in forma intrusiva e indesiderata, così come comportamenti ripetitivi o atti mentali che l’individuo sente di dover mettere in atto per ridurre l’ansia o il disagio (chiamati “compulsioni”) (American Psychiatric Association, 2013).
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Quali sono sembrati, in base alle ricerche, i soggetti più a rischio di dipendenza da pornografia, fra i gay?
I soggetti più a rischio di comportamenti compulsivi fra i gay sono risultati essere: i più giovani, coloro che vivono nelle periferie e nelle zone rurali, i meno esperti dal punto di vista sessuale e coloro che non sono coinvolti in una relazione stabile di lungo termine. I soggetti che potrebbero avere maggiori disturbi sono coloro che:
. aprono diverse finestre del browser durante la visione di materiali sessualmente espliciti;
. hanno iniziato tardi a are sesso
. non sono ancora gay dichiarati;
. hanno avuto pochi partner e scarsa soddisfazione sessuale.
Quale pubblico usufruisce della pornografia gay?
Il pubblico che usufruisce della pornografia gay è composto principalmente da uomini gay e bisessuali, oltre che da un discreto numero di uomini eterosessuali.
Sessualità e terza età
Esiste un porno dedicato alle donne omosessuali?
Sebbene negli ultimi anni il termine “lesbica” sia uno dei termini più ricercati sui siti porno popolari, la maggior parte del porno mainstream non è fatto per questa categoria di persone, ma per uomini cisgender ed eterosessuali. Il “porno lesbico” viene prevalentemente fatto per un consumo maschile e pertanto non è sempre apprezzato dalle donne lesbiche. Alcune trame comuni sui siti porno riguardano, ad esempio, coppie lesbiche sedotte da un postino o un idraulico, soddisfacendo così non l’immaginario erotico femminile e lesbico, ma il sogno erotico numero uno degli uomini, che è quello di fare l’amore con due donne.
Dr. Giuliana Proietti
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