Le femministe hanno un rapporto di coppia più soddisfacente
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Per decenni, un luogo comune ha dipinto le femministe come donne frustrate, arrabbiate e bisognose solo di “un uomo che sappia soddisfarle”. Negli anni ’70 questo stereotipo era già diffuso, e purtroppo sopravvive ancora oggi. La realtà, supportata dai dati, racconta tutt’altro.
Le femministe hanno davvero una vita sessuale meno soddisfacente?
No. Le ricerche dimostrano il contrario. In un sondaggio condotto nel 2022 su 2.303 adulti in Canada, di cui 1.126 donne, non è emersa alcuna differenza negativa per le femministe. Anzi, le donne che si identificavano come femministe riportavano livelli di soddisfazione sessuale paragonabili — e in alcuni aspetti superiori — a quelli delle non femministe.
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In cosa si distingue la vita sessuale delle femministe?
Dai dati emerge che le femministe hanno maggiori probabilità di vivere rapporti sessuali caratterizzati da affetto e intimità fisica.
- Il 68% delle femministe ha riferito che il loro ultimo rapporto includeva baci e coccole.
- Tra le non femministe, la stessa esperienza è stata riportata dal 57%.
Questi comportamenti sono indicatori di un legame emotivo più marcato durante il rapporto, fattore che spesso aumenta la soddisfazione complessiva.
Che ruolo gioca la clitoride nella differenza tra femministe e non femministe?
La differenza più rilevante riguarda la stimolazione clitoridea, elemento centrale per il piacere femminile.
- Il 38% delle femministe ha ricevuto sesso orale durante l’ultimo incontro sessuale.
- Tra le non femministe, la percentuale scende al 30%.
Questi dati evidenziano un’attenzione maggiore al piacere femminile, coerente con una visione paritaria della sessualità.
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Perché spesso il piacere femminile è trascurato?
Nelle coppie eterosessuali, il sesso è spesso interpretato come centrato sulla penetrazione vaginale, ponendo il pene al centro dell’esperienza. La stimolazione della clitoride — manuale, orale o con sex toys — viene talvolta relegata ai “preliminari” o esclusa del tutto. Questo contribuisce al cosiddetto orgasm gap, cioè il divario di genere nella frequenza degli orgasmi.
Perché le femministe potrebbero avere rapporti sessuali migliori?
Diversi fattori possono spiegare questo dato:
- Consapevolezza dei propri desideri: le femministe tendono a conoscere meglio cosa le soddisfa.
- Maggiore assertività: sono più sicure nel comunicare le proprie preferenze sessuali.
- Reti sociali aperte al dialogo: frequentano più spesso ambienti dove il piacere femminile viene discusso apertamente.
- Partner più attenti: hanno più probabilità di avere partner — maschi o femmine — disposti a praticare sesso orale e a dare importanza alla stimolazione clitoridea.
Relazione: La sessualità femminile fra sapere e potere
C’è una differenza anche nell’autoerotismo?
Sì. I dati indicano che le femministe si procurano piacere da sole con maggiore frequenza rispetto alle non femministe, segno di una relazione maggiormente positiva con il proprio corpo e la propria sessualità.
E gli uomini femministi, come si comportano nel sesso?
Gli uomini che si definiscono femministi e hanno rapporti con donne mostrano comportamenti sessuali più orientati alla reciprocità, come praticare sesso orale più spesso e prestare maggiore attenzione alla soddisfazione della partner.
Dr. Giuliana Proietti
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Relazione su Non Monogamia Etica
Fonte principale
Les féministes ont-elles une sexualité plus épanouie ? Une étude canadienne assure que oui
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