Discrepanza del desiderio sessuale in etero, gay e lesbiche
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Dr. Giuliana Proietti
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Il desiderio sessuale, nelle relazioni di coppia, raramente si manifesta in modo perfettamente sincronizzato. È frequente che uno dei partner senta il bisogno di intimità più spesso, o con intensità diversa, rispetto all’altro. Questa differenza, chiamata “discrepanza di desiderio sessuale” è una delle questioni più comuni affrontate nelle terapie sessuali e di coppia (Maurice, 1999; Zilbergeld & Ellison, 1980).
Nonostante la sua rilevanza clinica, la discrepanza di desiderio è stata poco studiata dal punto di vista scientifico. Uno dei motivi è che non rientra tra i disturbi sessuali elencati nei principali manuali diagnostici (DSM-IV-TR e DSM-5, APA, 2000; 2013). Inoltre, la ricerca si è concentrata soprattutto su coppie eterosessuali, trascurando le coppie omosessuali e le possibili differenze di genere nella percezione del desiderio.
Eppure, gli studi disponibili mostrano che la discrepanza di desiderio può influenzare profondamente sia la soddisfazione sessuale, sia quella relazionale (Davies et al., 1999; Fischer et al., 2020; Mark & Murray, 2012).
Le ricerche più recenti (Bridges & Horne, 2007; Pereira et al., 2019) suggeriscono che non è la discrepanza in sé a minacciare l’equilibrio di coppia, ma la percezione soggettiva che essa costituisca un problema.
Uno studio condotto in Portogallo (Peixoto et al., 2022) ha esplorato proprio questo aspetto, analizzando come uomini e donne, eterosessuali, gay e lesbiche, vivano la discrepanza del desiderio sessuale e in che modo essa influenzi la soddisfazione sessuale e l’aggiustamento di coppia.
Di seguito sintetizziamo i risultati dello studio per comprendere meglio il problema e come viene vissuto all’interno dei differenti tipi di coppie.
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Che cos’è la discrepanza di desiderio sessuale?
La discrepanza di desiderio sessuale si riferisce alla divergenza di desiderio tra due partner: uno dei due può voler fare sesso più spesso, o in modi diversi, rispetto all’altro. Non è un disturbo, ma una caratteristica relazionale comune.
Questa differenza può essere non problematica, se la coppia riesce a gestirla in modo equilibrato, oppure problematica, quando diventa fonte di tensione, frustrazione o distanza emotiva.
Perché studiarla?
Le differenze nel desiderio sessuale sono una delle principali cause di insoddisfazione e conflitto nelle relazioni. Comprendere come le persone interpretano e affrontano tali differenze aiuta psicologi e terapeuti a promuovere la comunicazione e a prevenire il deterioramento della vita sessuale e affettiva.
Inoltre, la letteratura mostra che desiderio e soddisfazione sessuale sono strettamente connessi alla qualità relazionale e che la frustrazione può sia derivare da, sia alimentare, la sofferenza di coppia (Brezsnyak & Whisman, 2004).
Relazione sull'orgasmo femminile
Chi erano i partecipanti allo studio?
Il lavoro di Peixoto e colleghi ha coinvolto 1.383 adulti portoghesi in relazioni di coppia:
- 430 uomini (167 gay e 263 eterosessuali)
- 953 donne (251 lesbiche e 702 eterosessuali)
L’età media era di circa 27 anni
La ricerca, condotta online tra il 2012 e il 2013, ha utilizzato questionari anonimi diffusi attraverso social network, università, organizzazioni per la salute sessuale e associazioni LGBT.
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Quali sono i risultati?
Dai dati emerge un quadro chiaro. Le persone che percepivano la discrepanza come problematica avevano livelli più bassi di soddisfazione sessuale e relazionale, indipendentemente dal genere o dall’orientamento sessuale.
Al contrario, chi non percepiva discrepanze era il gruppo più soddisfatto, seguito da chi viveva la discrepanza come non problematica.
Un risultato interessante riguarda le donne lesbiche, che hanno mostrato “un miglior aggiustamento di coppia” rispetto alle donne eterosessuali. Questa maggiore armonia può essere dovuta a un livello più alto di coesione, intimità e comunicazione emotiva nella coppia, aspetti peraltro spesso descritti nella letteratura sulle coppie lesbiche.
Negli uomini, invece, non si osservano differenze significative tra gay ed eterosessuali, né nella soddisfazione sessuale né nell’equilibrio relazionale.
Relazione: La sessualità femminile fra sapere e potere
Cosa significano questi dati?
Ciò che emerge con forza è che non è la differenza oggettiva nel desiderio a creare difficoltà bensì il modo in cui viene interpretata e gestita. Quando la discrepanza viene vissuta con serenità e comunicazione, la relazione può mantenere un buon equilibrio. Ma se viene percepita come un problema , come segno di disamore o incompatibilità, può minare il benessere sessuale e l’intimità.
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Approfondimento
Differenze tra gruppi
# Donne lesbiche vs donne eterosessuali
Le donne lesbiche risultano più soddisfatte della loro relazione rispetto alle donne eterosessuali. Tuttavia, la soddisfazione sessuale è simile nei due gruppi.
Quando la discrepanza di desiderio è percepita come problematica, entrambe sperimentano un calo nella soddisfazione e nell’armonia di coppia.
# Uomini gay vs uomini eterosessuali
Tra gli uomini, non si riscontrano differenze significative in nessuna delle variabili considerate.
#Differenze di genere
In generale, le donne (etero e lesbiche) sono risultate più soddisfatte sessualmente rispetto agli uomini, ma questa differenza scompare quando la discrepanza è vissuta come problematica: in tal caso, uomini e donne ne risultano ugualmente penalizzati.
Dr. Giuliana Proietti
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