Psicoterapie Brevi: cosa sono e come funzionano
Cosa è la psicoterapia?
La psicoterapia è un processo attraverso il quale uno psicoterapeuta aiuta il paziente ad affrontare problemi specifici o generali, come una particolare malattia mentale o una fonte di stress presente nella sua vita.
Come si svolge la psicoterapia?
In genere la parola psicoterapia viene associata ad una scena in cui si vede un paziente sdraiato su un divano mentre parla a ruota libera della sua vita e un terapeuta che gli siede accanto, prendendo nota dei suoi pensieri e dei suoi sogni. Esistono in realtà una varietà di tecniche psicoterapiche, che si differenziano in base all’orientamento teorico del terapeuta, le esigenze del paziente o le caratteristiche del problema da affrontare.
LEGGI GLI ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI SU QUESTO SITO:
[wp-rss-aggregator]
Cosa hanno in comune le varie psicoterapie?
Quasi tutti i tipi di psicoterapia comportano lo sviluppo di una relazione terapeutica, in cui sia possibile stabilire una facile comunicazione fra paziente e terapeuta, al fine di lavorare insieme nel cercare di superare pensieri o comportamenti problematici.
Cosa sono le “psicoterapie brevi”?
Da diversi anni ormai si sono diffuse anche in Italia, provenienti dall’America, le così dette ‘psicoterapie brevi’. Le psicoterapie brevi sono tali in rapporto alla psicoterapia classica di stampo freudiano, che può durare anni, se non decenni. Nelle psicoterapie brevi ci si concentra esclusivamente sul sintomo, evitando l’analisi della intera storia del paziente. Piuttosto che analizzare le cause storiche di un disagio, con la terapia breve si cerca di aiutare il paziente a vedere il presente in un contesto più ampio, utilizzando comportamenti più funzionali.
Relazione: La sessualità femminile fra sapere e potere
Convegno 18 Marzo 2023
Castelferretti Ancona
Quali sono i limiti di una psicoterapia breve?
La terapia breve è spesso altamente strategica, esplorativa e basata su soluzioni piuttosto che orientata al problema. Questo approccio non cerca di comprendere da dove nascano i problemi del paziente, ma cerca soluzioni rapide e funzionali per il cambiamento. Le terapie brevi riescono in genere a risolvere i problemi nell’immediato ma, non avendo indagato a fondo la causa del disagio del paziente, può accadere che le soluzioni trovate possano rivelarsi non durevoli, o che ci sia uno spostamento della sintomatologia da un’area all’altra. Del resto, anche i risultati ottenuti nelle psicoterapie tradizionali, scaturenti da un’analisi completa della personalità, non mostrano sempre dei risultati stabili nel tempo, pur avendo comportato un impegno economico e organizzativo di maggiore entità.
Quanto dura una psicoterapia breve?
Una psicoterapia breve può durare da qualche settimana (per risolvere un disagio non troppo invalidante) a qualche mese (nel caso di problematiche più complesse, più antiche o più invalidanti).
Quale è il ruolo del terapeuta in una psicoterapia breve?
Il terapeuta in genere gioca un ruolo attivo, più o meno direttivo, stabilendo con il paziente una relazione ‘collaborativa’: con lui analizza infatti il problema da risolvere, ed insieme cercano di trovare le soluzioni più efficaci, partendo da una migliore comprensione del sé, fino alla ridefinizione dei propri obiettivi, preparando per tempo il terreno e le risorse necessarie per poter arrivare all’azione e all’auspicato cambiamento.
Quali sono le tecniche utilizzate nella psicoterapia breve?
Le tecniche utilizzate appartengono alla famiglia degli approcci cognitivo-comportamentali (che mirano cioè a cambiare non solo i comportamenti del paziente, ma anche gli aspetti cognitivi, cioè il suo modo di percepire la realtà). I modelli più utilizzati sono quello cognitivo-comportamentale, sistemico e umanistico.
Cosa è una psicoterapia cognitivo-comportamentale?
Si origina dalla fusione dei modelli “comportamentale” e “cognitivo”; questa psicoterapia si concentra sui processi mentali, ritenendo che il modo in cui l’individuo percepisce il mondo circostante influisca sui suoi comportamenti, sulle sue emozioni e sulle sue relazioni. I pensieri disfunzionali, che causano il disagio, vengono riprogrammati, attraverso compiti e tecniche specifiche. È una terapia adatta in particolare nei casi di disturbi d’ansia o nel trattamento delle problematiche di tipo sessuale.
Cosa è la “terapia sistemica”?
E’ una terapia breve che permette un approccio psicoterapeutico di tipo pragmatico, centrato sul problema vissuto dal paziente e volto ad ottenere dei cambiamenti nel tempo più breve possibile. Il disagio psicologico viene studiato dal punto di vista sistemico e costruttivista: l’individuo, la coppia, la famiglia sono parte del sistema che li circonda e delle relazioni che hanno stabilito gli uni con gli altri, ciascuno secondo la propria visione del mondo.
In cosa consiste la terapia “umanistica”?
In realtà sotto questo ombrello vi sono oggi diversi modelli di psicoterapia (ad esempio la gestalt e la bioenergetica). La psicoterapia umanistica guarda alla persona su un piano biologico, psicologico, sociale e spesso anche spirituale. In questa ottica, l’essere umano ha un’innata tendenza a sviluppare il proprio potenziale e a raggiungere l’autorealizzazione. La terapia ha lo scopo di aiutare il paziente affinché le sue risorse interne possano attivarsi.
Cosa sono le tecniche di rilassamento?
In una psicoterapia breve è frequente che vengano proposte delle tecniche di rilassamento: esse sono semplici, ma indispensabili per ridurre la risposta emotiva all’ansia. Il rilassamento, spesso ispirato al Training Autogeno di Schultz o al rilassamento progressivo di Jacobson, anche se è insufficiente, da solo, a risolvere un problema, può aiutare il paziente a sentirsi meno teso, prima solo a livello locale, poi in tutto il corpo e nella psiche.
Quando termina una psicoterapia breve?
Una terapia breve termina quando c’è il riconoscimento, sia da parte del terapeuta, sia da parte del cliente, della scomparsa della manifestazione disfunzionale che aveva motivato la richiesta di consulenza.
Come si valutano i risultati di una psicoterapia breve?
E’ importante precisare che, quando si parla di risultati ottenuti con una psicoterapia breve si intende sempre la percezione del risultato dal punto di vista del paziente, sia per il livello dei risultati raggiunti, sia per la loro stabilità nel tempo.
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI
E ONLINE
Quali sono i vantaggi per il paziente?
Questo approccio risulta molto conveniente per il paziente, sia per il numero ridotto delle sedute, sia per i suoi costi.
Perché consigliare una psicoterapia breve?
Perché nella visione moderna, la psicoterapia non è più un trattamento che si fa una sola volta nella vita: la psicoterapia è ormai una risorsa che, come l’aspirina, si prende quando serve, per il periodo che serve. Nella consapevolezza che l’elisir della felicità durevole non è ancora disponibile sul mercato…
Dr. Giuliana Proietti
TERAPIE ONLINE
Whatsapp 347 0375949
Immagine
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI
E ONLINE